Il Museo Pietro Canonica amplia la sua offerta espositiva. Apre al pubblico il “deposito delle sculture” di Villa Borghese

Il museo dedicato a Pietro Canonica, scultore di fama internazionale vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo, arricchirà la propria offerta espositiva con l’apertura al pubblico del “Deposito delle sculture”.

Nel cuore della villa e all’interno di uno degli otto musei gratuiti di Roma Capitale, tutti i visitatori e i turisti potranno finalmente ammirare circa ottanta opere originali prima collocate a decoro di Villa Borghese e provenienti, in gran parte, dalla Collezione Borghese. Tra il 1986 e il 1999, per ragioni di sicurezza, le sculture che ornavano il parco di Villa Borghese sono state rimosse dalle loro sedi originarie, sostituite da copie e ricoverate parte in un deposito all’interno del Museo Pietro Canonica, e parte nel giardino inferiore del museo. Nel 2009, grazie a un necessario e complesso restauro del locale adibito a deposito, i tecnici della Sovrintendenza Capitolina hanno progettato il recupero architettonico del vano coniugando le necessità tecnico strutturali con la ricerca di una suggestione estetica: uno spazio idoneo ad una corretta conservazione delle opere che fosse al tempo stesso un “deposito” visitabile e fruibile anche per il pubblico. Oggi le sculture originali possono quindi essere ammirate all’interno della nuova area espositiva, costituita da uno spazio aperto, dove sono rimaste opere per dimensioni non trasferibili all’interno, e uno spazio chiuso, per il quale è stato progettato e creato dalla Sovrintendenza Capitolina un allestimento estremamente razionale, realizzato dalla Società “Arco e Studio”, in funzione della necessità di ricoverare quante più opere possibili, mantenendo al tempo stesso la possibilità di accesso per i mezzi adibiti alle eventuali movimentazioni, in vista di prestiti o restauri. Contemporaneamente è stato avviato un programma di restauro conservativo delle opere realizzato, oltre che con i fondi della Sovrintendenza, con l’intervento della società “Tecnicon s.r.l., che ha contribuito alla realizzazione di una piccola pubblicazione da distribuire ai fruitori del nuovo spazio e a restaurare, in particolare, cinque opere scultoree (Stemma Borghese, statua di Apollo, Satiro in riposo, statua della “Filatrice”, statua di Ercole). Nonostante le spoliazioni subite, il patrimonio delle sculture di Villa Borghese comprende ancora oggi un nucleo significativo di opere, per la maggior parte copie romane del II-III secolo d.C. da originali greci del V- III sec. a.C., restaurate tra il XVI e il XIX secolo secondo il criterio del riuso e della reinterpretazione.

A partire dall’8 luglio il deposito verrà aperto al pubblico e potrà essere visitato in orario di apertura del Museo Pietro Canonica (dal martedì alla domenica, ottobre-maggio 10.00-16.00; giugno-settembre 13.00-19.00 – ingresso gratuito).
Saranno inoltre organizzate visite didattiche gratuite per gruppi (max 20 persone).